Le misure per prevenire la diffusione del nuovo Coronavirus riguarderanno i donatori che hanno viaggiato in tutto il territorio cinese e che sono stati a contatto con soggetti con infezione documentata. La scelta di attivare le misure si è resa necessaria dopo le segnalazioni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di casi autoctoni confermati di infezione da Nuovo coronavirus (Sars-CoV-2), identificato per la prima volta a Wuhan e delle indicazioni pervenute dal Directorate-General for Health and Food Safety- DG SANTE, della Commissione Europea, sebbene ad oggi non siano state documentate trasmissioni di Sars-CoV-2 mediante la trasfusione di emocomponenti labili e il rischio di trasmissione trasfusionale non sia attualmente noto.
Le misure sono state aggiornate in base alle indicazioni dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). Si raccomanda quindi in via precauzionale di:
– Rafforzare le misure di sorveglianza sui possibili casi importati attivando la sorveglianza anamnestica del donatore di sangue per viaggi nell’area interessata;
– Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nell’area interessata; – Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per il contatto con soggetti con infezione documentata da Sars-CoV-2 – Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dalla risoluzione dei sintomi o dall’interruzione dell’eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da Sars-CoV-2 (infezione documentata oppure comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da Sars-CoV-2); – Sensibilizzare i donatori ad informare il Servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con infezione da Sars-CoV-2 oppure in caso di diagnosi d’infezione da Sars-CoV-2 nei 14 giorni successivi alla donazione (post donation information).
Fonte Centro Nazionale Sangue