Il sangue costituisce circa il 7% della nostra massa corporea. Questo vuol dire che di media, in una persona adulta ed in salute, ci sono dai 6 ai 7 litri di sangue che circola nell’organismo.
Nel suo stato naturale il sangue è composto di milioni di microscopiche cellule sospese in un fluido chiamato plasma. Queste cellule costituiscono approssimativamente il 40% del volume totale e sono prodotte dal midollo osseo come cellule staminali che secondo le specifiche necessità dell’organismo, si trasformano nei maggiori gruppi di cellule sanguigne. Pertanto i principali elementi nel sangue sono quattro ed ognuno di questi gioca un particolare ruolo nell’assicurare il corretto funzionamento dell’organismo.
Questi componenti, con le loro principali caratteristiche e funzioni, sono:
- Globuli rossi (eritrociti): il compito principale di queste cellule è di trasportare ossigeno dai polmoni a tutti i tessuti del corpo. Quando i globuli rossi sono giovani o sono carichi di ossigeno, grazie alla presenza di emoglobina essi danno al sangue un colore rosso, ma quando hanno rilasciato l’ossigeno per assimilare anidride carbonica oppure si avvicinano al termine della loro vita (che dura circa 120 giorni), assumono una colorazione violacea. I globuli rossi sono cellule rotondeggianti, con forma lievemente convessa, rivestite da sottile membrana, prive di nucleo, e presentano al loro interno una sorta di impalcatura reticolare di sostegno.Il loro numero per millimetro cubo è nell’uomo tra 4.500.000 e 5.000.000 (un po’ meno nella donna).
- Globuli bianchi (leucociti): queste cellule formano una parte importante del sistema immunitario. Essi agiscono come seconda linea di difesa all’aggressione di agenti esterni come i virus ed i batteri che penetrano il primo strato protettivo dell’organismo (pelle o membrane mucose). In caso di infezioni il numero dei leucociti aumenta rapidamente per identificare e distruggere gli intrusi. In base alle funzioni i globuli bianchi hanno una durata che può variare da poche ore a più di sei mesi di vita.
- Piastrine (trombociti): sono gli elementi più piccoli del sangue. In caso di lesioni ai tessuti dove i vasi sanguigni sono lacerati, le piastrine svolgono la funzione di arginare la perdita di sangue. Questa azione è conosciuta come coagulazione. La vita delle piastrine è brevissima: dai tre ai cinque giorni.
- Plasma: rappresenta la parte liquida del sangue. È un liquido giallo oro composto principalmente da acqua (92%), proteine (7%), minerali e zuccheri. La sua funzione fondamentale è quella di mantenere costante il volume del sangue in circolo e di trasportare ai tessuti ed alle cellule le sostanze nutritive. Inoltre il plasma ha il compito di raccogliere le sostanze di rifiuto derivanti dal metabolismo delle cellule e di eliminarle attraverso i reni ed il sudore.
Emoderivati
In passato alcune malattie erano difficili da trattare e la necessità di trovare nuove procedure e terapie si fece sempre più impellente. La risposta dei ricercatori a questa crescente domanda di nuovi farmaci fu concreta, portando la tecnologia a sviluppare prodotti (emoderivati) che, utilizzando il sangue come fattore di partenza, agiscono in modo più efficiente ed ottimizzato dei loro predecessori per combattere specifiche patologie. Sebbene il numero degli emoderivati è in continua trasformazione, essi possono essere raggruppati in queste categorie:
Derivati del plasma:
- plasma fresco congelato
- fibrinogeno (frazione I)
- gamma-globuline (frazione II e III)
- albumina (frazione V)
- fattore antiemorragico (frazione VII concentrata)
- fattore antiemofilia A (frazione VIII)
- fattore antiemofilia B (frazione IX concentrata)
- fattore antitrombotico (frazione XI)
Derivati dei globuli rossi:
- globuli rossi concentrati
- globuli rossi concentrati per rimozione dei buffy coats
- globuli rossi congelati
- globuli rossi lavati
- globuli rossi poveri o privi di leucociti
Derivati delle piastrine:
- Piastrine concentrate ( per terapie oncologiche e trattamento della leucemia)